Martina Magri è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive (DISPOC) dell’Università di Siena, in cui lavora alla "Progettazione di una piattaforma di digital storytelling per l'Archivio Nazionale dei Diari di Pieve Santo Stefano (AR)" (tutor: prof. Tiziano Bonini).
Dopo una laurea in cinema all’Université Paris I (Panthéon-Sorbonne), un master di letteratura applicata con una specializzazione in sceneggiatura per il cinema all’Université Paris IV (Paris-Sorbonne) e una formazione come operatore di ripresa all’École des Gobelins, lavora come sceneggiatrice (Sélenium Films, Atelier Farnèse) e editrice audiovisiva (assiste Pierre-Olivier Bardet nella creazione del label DVD idéaleaudience e lavora sui film di Johan Van Der Keuken, Yann Le Masson, Aleksandr Sokourov, Frederick Wiseman).
Si dirige poi verso la regia di film documentari e sperimentali. La tentation de la forteresse, realizzato nel 2016 all’interno di un progetto di residenza al Musée de l’Histoire de l’Immigration, è il suo primo film (Festivals: Le Mois de la Photo du Grand Paris, Aprile 2017; L’alternativa, CCCB Barcelona, Novembre 2017 / Proiezioni in sala: Musée National de l'Histoire de l'Immigration, Parigi, Febbraio 2017; rassegna Aujourd'hui le cinéma, Cinémathèque Française, Parigi, Maggio 2018).
Coordina e dirige ateliers di scrittura audiovisiva in ambito scolastico e penitenziario. Per i progetti di cui si occupa attualmente esplora diverse forme di narrazione: letteraria, audiovisiva, transmediale.