Lun 16 aprile 2018 dalle 14:30 alle 19:00
Santa Chiara Lab, via Valdimontone, 1 - Siena
Giornata di studi intorno al tema dell’economia politica delle piattaforme digitali (Google, Uber, Airbnb, Spotify, Facebook). Nick Srnicek, nel suo libro Platform Capitalism (Polity 2017), analizza nel dettaglio le caratteristiche del capitalismo contemporaneo e individua l’emergere del capitalismo di piattaforma, una forma di capitalismo avanzato che si fonda sull’estrazione, l’aggregazione e l’analisi di dati, dai quali emerge un nuovo tipo di impresa commerciale: la piattaforma. Le piattaforme, secondo Srnicek, sono infrastrutture digitali che permettono a due o più gruppi sociali di interagire tra loro. Si posizionano quindi come intermediari frapposti tra utenti differenti: clienti, investitori pubblicitari, fornitori di servizi, produttori di contenuti, distributori.Google è la piattaforma per la ricerca online, Uber la piattaforma per la domanda/offerta di taxi, Facebook per le relazioni interpersonali, Airbnb per l’offerta/domanda di affitti temporanei, Spotify per la ricerca/scoperta di contenuti musicali. Queste aziende commerciali hanno tutte in comune l’uso di piattaforme digitali per mediare tra utenti e fornitori di servizi/contenuti e possono essere viste quindi come dei veri e propri mezzi di comunicazione, delle vere e proprie piattaforme mediali. Estendere il concetto di media più comune oltre i confini dei mezzi di comunicazione di massa tradizionali, ci permette di estendere i confini della disciplina dei media studies e permette di applicare gli studi di economia politica dei media non solo a piattaforme mediali come Facebook e Spotify ma anche ad altre come Airbnb e Uber. Come sostiene Srnicek, queste piattaforme condividono lo stesso modello di business, ovvero la creazione di valore a partire dalla raccolta di dati digitali. Srnicek distingue poi tra 5 diversi tipi di piattaforme: advertising platforms (Google, Facebook); cloud platforms (AWS, Salesforce); industrial platforms(GE, Siemens); product platforms (Spotify); lean platforms (Uber, Airbnb).
L’obiettivo di questa giornata è quindi fornire una prospettiva unitaria di fenomeni apparentemente diversi come Uber e Facebook con un approccio tipico dei media studies, per approfondire la conoscenza del funzionamento di queste piattaforme e delle ricadute sociali che l’emergere di questo nuovo paradigma di creazione di valore sta provocando, sia nel mondo del consumo (utenti) che in quello della produzione e fornitura di servizi (lavoratori).
Keynote speaker:
- Platform Pop: Reintermediation in the Music Industries – Robert Prey, University of Groningen (Netherlands)
Invited speakers:
- The commodification of listening: new relations in the digital platforms, Ignacio Gallego Perez, Carlos III University, Madrid (Spain)
- Spaces behind platforms: Airbnb in 13 Italian cities, Antonello Romano, Stefano Picascia, Cristina Capineri, LADEST Lab, Dipartimento Scienze Sociali, Politiche e Cognitive, University of Siena.
- Platforms and Digital labour, Alessandro Gandini, King’s College London (UK)
- Markets, platforms or communities. Digital industriousness and the future of Capitalism, Adam Arvidsson, Dipartimento di Sociologia, University Federico II, Naples.