Massimo Squillacciotti (Roma 1946), professore ordinario della prima cattedra italiana di Antropologia Cognitiva dal 2000 all’Università di Siena, è dal 2011 docente a contratto per lo stesso insegnamento presso l’ateneo senese e di Antropologia Culturale presso l’Università Telematica Uni-Nettuno.
Suo campo d’interesse è l’antropologia cognitiva con particolare riferimento al rapporto tra codici di espressione del pensiero e forme di comunicazione in differenti contesti d’insegnamento e di apprendimento, sia nella prospettiva della comunicazione interculturale che dell’educazione all’immagine.
Ha condotto studi e pubblicato saggi sulla storia e storiografia dell’antropologia; sul rapporto tra scuola, famiglia e mercato del lavoro; sulle metodologie della didattica. Oltre a studi sugli aspetti culturali e cognitivi nei processi di trasformazione sociale e culturale in Toscana, ha condotto ricerca sul campo sui sistemi di numerazione tradizionale a Panamà (1981-84) ed in Somalia (1985-90), dove ha anche insegnato Antropologia Culturale all’Università Nazionale Somala di Mogadiscio. Inoltre la ricerca a Kuna Yala (Panamà) vede la collaborazione con gli organismi indigeni della cultura e la formazione di giovani studiosi alla ricerca con il popolo kuna.
Ha collaborato a riviste scientifiche nel settore degli studi antropologici, come “La rivista di Etnografia”, “Latinoamerica”, “Orientamenti Pedagogici”, “Rivista dell’Istruzione”, “La Ricerca Folklorica”, “Annali” della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena, “Thule – Rivista italiana di studi americanistica”, “Studi Somali” del Centro Studi Somali dell’Università di Roma Tre.
Nel 2007-2009 ha coordinato il progetto “Margine, Soglia, Confine, Limite: Istituzioni, Pratiche, Teorie”, organizzato dalla Scuola Superiore Santa Chiara dell’Università di Siena nell’ambito dei Pro.M.-Programmi Multidisciplinari per la formazione dei dottorati di ricerca dell’ateneo, gestendo anche il relativo sito web.
Dal 2009 gestisce il sito web per la ricerca e la didattica in antropologia cognitiva e della rappresentazione Arlian - Laboratorio di Arti e Linguaggi in Antropologia.
Fra le sue pubblicazioni in volume:
- Famiglia e processi di trasformazione: indagine socioculturale nell’Alta Valdelsa (Regione Toscana, Pacini, 1982)
- Nuove tecnologie e mutamenti socio-culturali. Processi di trasformazione nell’area produttiva aretina (Angeli, 1989)
- 1492-1992. L’altra storia: la conquista dell’America. Saggi sulle culture ed i movimenti indigeni latinoamericani (Quaderno di “Latinoamerica”, 1990)
- America: cinque secoli dalla conquista (Laboratorio Etno-Antropologico, Università di Siena, 1992)
- Lavoro, industria e cultura. Storia delle trasformazioni sul territorio aretino (Electa/Editori Umbri Associati, Perugia, 1990)
- Il Centro come comunicazione, in Industria è… Ipotesi per un Centro di documentazione, formazione e promozione per l’industria, a cura di G. Gallo (Electa/Editori Umbri Associati, Perugia, 1991, pp. 29-34)
- Corso di antropologia culturale: lezioni, materiali, bibliografie (Iscos, 1992)
- La piroga di R’Agnambié. Racconti del Gabon (L’Harmattan Italia, 1995)
- Produzione e riproduzione nel gruppo domestico. Saggi di ricerca in un villaggio somalo (Studi Somali, L’Harmattan Italia, 1995)
- Antropologia del numero, Categorie cognitive e forme sociali (Grafo, 1996)
- I Cuna di Panamà. Identità di popolo tra storia ed antropologia (L’Harmattan Italia, 1998)
- La parola e l’immagine. Saggi di antropologia cognitiva (Laboratorio Didattica e Antropologia, Università di Siena, 2000)
- LaborArte. Esperienze di didattica per bambini (Meltemi, 2004)
- Sguardi sui colori. Arti, Comunicazione, Linguaggi (Protagon, 2007)