Arturo Tosi è nato in Italia e ha studiato a Padova, da dove è partito per l’Inghilterra dopo la laurea. Ha quindi lavorato in diverse università britanniche, poi in Australia e Canada. Dal 1990 è docente di linguistica italiana al Royal Holloway College, e nel 1997 ottiene la cattedra di Linguistica Italiana dell’Università di Londra. Nel 2004 è stato chiamato ‘per chiara fama’ alla cattedra di Sociolinguistica dell’Università degli Studi di Siena. Nel 2004 ha ottenuto l’onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana per il suo contributo alla diffusione della lingua e cultura italiana all’estero. Dal 2009 è Emeritus Professor of Italian Linguistics dell’Università di Londra.
Area di ricerca 1: Bilinguismo
Coordinatore del primo progetto CEE sull’educazione bilingue (1976-1980) lavora a Bedford dove studia il bilinguismo delle comunità etniche. Nel 1980 al 1984 è presidente del National Council for Mother Tongue Teaching, associazione per la protezione delle lingue e culture minoritarie in Gran Bretagna. Nel 1984 è invitato a Melbourne per studiare la lingua della comunità italiana. Nell’anno successivo riceve la Visiting Fellowship dell’Ontario Institute for Studies in Education per fare studi sulla lingua della comunità italiana a Toronto. Nel 1984 esce la prima monografia in Inghilterra, poi nel 1991 uno studio comparato su Gran Bretagna, Australia e Canada e infine nel 1995 un’indagine sull’immigrazione in contesto italiano.
Area di ricerca 2: Deprivazione sociale e svantaggio linguistico
Dal 1990 studia la nuova immigrazione nei grandi agglomerati urbani e conduce ricerche nelle aree disagiate dell’ Europa. Ottiene l’incarico di coordinare un network di ricerca con finanziamenti della Comunità Europea, la cui relazione conclusiva verrà pubblicata dalla UE in tre lingue.
Area di ricerca 3: Lingua e Società in Italia
Dall’inizio della collaborazione con l’Università di Studi di Siena nel 1994 raccoglie materiali sull’evoluzione della lingua comune e sull’ affermarsi dei linguaggi della comunicazione di massa in Italia e nella Comunità Europea, che porta alla pubblicazione di un volume monografico in inglese.
Area di ricerca 4: Multilinguismo e traduzione Europea
Dal 1996 collabora con i Servizi di Traduzione della Commissione e del Parlamento Europeo, su questioni di traduzione e di terminologia della normativa comunitaria e di altre tematiche comuni al contesto Europeo. Nel 2001 escono due studi antologici, uno sul problema Europeo della traduzione multilingue, e uno sulla situazione specifica della lingua italiana in Europa. Nel 2007 esce un volume monografico sulla traduzione multilingue in contesto UE e sulla testualità dell’italiano usato nei documenti di provenienza europea. Nel 2012 coordina come curatore la pubblicazione di un numero speciale dell’ International Review of Applied Linguistics sulla stessa problematica osservata in lingue diverse.
Area di ricerca 5: Mobilità e contatti linguistici all’inizio dell’epoca moderna
Al centro di questo progetto c’è la ricostruzione dell’apprendimento spontaneo di una seconda lingua e della comunicazione quotidiana attraverso questa, dal sedicesimo al diciannovesimo secolo, tra alcuni dei molti Europei che sono stati residenti in paesi di lingua diversa dalla propria madrelingua. L’analisi delle situazioni di lingue a contatto raccolte in diversi repertori è intesa a fornire una chiave di interpretazione di alcuni specifici fenomeni di sociolinguistica storica, come i prestiti, gli adattamenti, e la traduzione, che furono fondamentali alla stabilizzazione di un lessico comune Europeo in tre grandi lingue come l’inglese, il francese e l’italiano.