Il giornalismo italiano sulla Cina

Wednesday, April 7, 2021
seminario con Lorenzo Lamperti, Andrea Franceschini, Gianluigi Negro

Mercoledì 14 aprile 2021, ore 12:15 – 14:15
GMeet link: https://meet.google.com/wdr-zgqz-dwt

 

"Il giornalismo italiano sulla Cina"

 

Seminario con Lorenzo Lamperti e Andrea Franceschini, discussant Gianluigi Negro, all'interno del corso Giornalismo e nuovi media tenuto dalla Prof.ssa Rossella Rega e del corso di Mass media, cultura digitale e società del Prof. Tiziano Bonini.

 

Il seminario si pone due obiettivi. La prima parte dell’intervento sarà dedicata a presentare le dinamiche di newsmaking e agenda setting in relazione alla copertura mediatica sulla Cina, riflettendo anche sull’importanza delle competenze sinologiche nell’analizzare le dinamiche socio-culturali di una realtà complessa e diversificata come la società cinese contemporanea. La seconda parte del seminario analizzerà, da un punto di vista contenutistico e narrativo, la copertura mediatica dei giornalisti italiani su questioni legate alla Cina con un diretto coinvolgimento dell’Italia a livello di istituzioni, stakeholder e sfera pubblica.

 

Lorenzo Lamperti è giornalista responsabile della sezione “Esteri” del quotidiano online Affaritaliani. Si occupa di politicainternazionale, con particolare attenzione per le dinamiche geopolitiche di Cina e Asia orientale, anche in relazione all’Italia. E' direttore editoriale del collettivo China Files. Collabora anche con ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) e Eastwest.

 

Andrea Franceschini è fondatore e ideatore di Radio Italia Cina. Laureato in Legge per tutta la vita si è occupato di sviluppare progetti radiofonici sia tradizionali che per nuove piattaforme. Da sempre amante dell’Oriente e cittadino attento alle dinamiche sociali presenti sul territorio toscano.

 

Gianluigi Negro è Ricercatore a Tempo Determinato (Tipologia B) presso il Dipartimento dell'Educazione, Scienze Umane e Comunicazione Interculturale presso l'Università degli Studi di Siena. Ha svolto periodi di ricerca su storia dei media in Cina durante il suo percorso di post dottorato presso la Peking University e la Tsinghua University.