Human+. Quale futuro per la nostra specie? Aspettando Bright - Seminari dell’Osservatorio Ethos, Campus di Arezzo

Cyborg, human enhancement e cloni: è questo il futuro della nostra specie? Che cosa significa essere un uomo o una donna oggi? E cosa significherà tra un secolo? Dobbiamo accettare che la nostra mente, il nostro corpo e la nostra vita quotidiana siano modificati o esistono confini che non dovrebbero essere valicati? Quale sarà il nostro ruolo nella biosfera?
Il XXI secolo sarà contraddistinto dalla convergenza di settori come la biotecnologia, la robotica e l’AI. Manipolazione di processi biologici, controllo di apparati meccanici e digitali, creazione di una "intelligenza" non biologica: questi progressi ci conducono in territori sconosciuti, sollevando interrogativi di natura etica sulle loro conseguenze.
Intervengono:
Cristin Capineri, direttrice Dispoc, Saluti istituzionali
Mariano Bianca, Università di Siena, Ipotesi predittive sul futuro della Terra e della specie umana
Catalina Curceanu, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dal bit al qubit: il computer quantistico
Christoph Lumer, Università di Siena, L’AI è un agente?
Paolo Piccari, Università di Siena, La realtà del virtuale